Buonasera a tutti.
E’ da un pò che non aggiorno il blog. Ultimamente è sempre difficile trovare il tempo per scrivere un articolo a causa dei vari impegni.
Oggi però parliamo del bonus fiscale per le detrazioni fiscali al 110%, annunciato recentemente dal governo nel cosiddetto “Decreto Rilancio”.
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Il procedimento legislativo del decreto legge prevede che, dopo l’approvazione del Consiglio dei ministri – avvenuto il 13/05/2020 – il testo venga emanato dal Presidente della Repubblica. Ottenuta la firma del Quirinale, il Decreto rilancio sarà immediatamente pubblicato in Gazzetta ufficiale. Ma andiamo ad approfondire i punti chiave.
Analizziamo la bozza circolante online e rinvenuta sul sito ansa.it.
Le disposizioni contenute nel decreto sono rivolte agli interventi effettuati dai condomini, sulle singole unità immobiliari adibite ad abitazione principale, dagli Istituti Autonomi Case Popolari (o da enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti).
Diciotto mesi per rendere le nostre case più sobrie nei consumi energetici e più sicure senza spendere nulla. Sulla carta quella offerta dal decreto rilancio è un’occasione da non perdere.
Le detrazioni si applicano a tutte le spese rientranti nelle agevolazioni e sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo.
E’ possibile usufruire della detrazione al 110% anche per tutti gli interventi di cui all’art. 14 del DL 63/2013 (compresa anche la riduzione del rischio sismico) nei limiti di spesa di ciascun intervento , a patto che vengano eseguiti congiuntamente ad almeno uno dei precedenti interventi).
Inoltre, per l’ottenimento della medesima aliquota per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e solare termico, è necessario che anche in questo caso vengano eseguiti congiuntamente ad almeno uno dei precedenti interventi. In questo caso tale agevolazione non è cumulabile con altri incentivi pubblici o altre forme di agevolazione ed è subordinata alla cessione in favore del GSE dell’energia non auto-consumata in sito.
Chiude l’elenco l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Anche in questo caso l’intervento deve essere eseguito congiuntamente ad altri interventi (punti da 1 a 3)
Le fatture vanno pagate con bonifico parlante, con l’indicazione del soggetto percipiente e del committente. Per i lavori di efficientamento energetico bisogna inviare la documentazione tecnica che certifichi la rispondenza delle opere alle specifiche normative. I tecnici abilitati dovranno asseverare, con responsabilità penale, anche che i lavori sono stati pagati a un prezzo congruo con verifica dell‘Agenzia delle Entrate. Questo passaggio è obbligatorio anche per il sismabonus.
A tal proposito di rimanda alla fine dell’articolo per tutte le richieste di consulenza.
Per accedere alle detrazioni gli interventi ai punti numerati precedenti devono rispettare i requisiti tecnici minimi previsti dalla normativa e devono assicurare il miglioramento di due classi energetiche dell’edificio, oltre al requisito dell’unità immobiliare di essere adibita ad abitazione principale.
La bozza del decreto prevede la trasformazione delle detrazioni fiscali in sconto sul corrispettivo dovuto e in credito d’imposta cedibile.
Infatti si può optare per :
Hai dubbi?? Chiedi una consulenza
L’offerta è relativa alla redazione di un documento riferito ad una unica unità immobiliare oggetto d’intervento ubicata nel territorio regionale. Se ho un edificio composto da più unità, sarà necessario disporre una pratica per ogni subalterno (per condomini preventivo personalizzato). La pratica comprende comunque la consegna del certificato energetico dell’immobile allo stato attuale.
Il prezzo richiesto di 799,00 € è tutto-incluso (IVA, tasse, contributi cassa ingegneri). La tariffa comprende un dettagliato sopralluogo, la raccolta delle indicazioni del cliente e la stesura del progetto, l’elaborazioni dei calcoli, redazione di certificato energetico e consegna all’ente regionale. Promozione per Udine e Provincia per edifici terra-cielo. Per altre province sarà necessario aggiungere un supplemento chilometrico in base alla ubicazione dell’immobile.
Gli unici ulteriori costi non compresi nella cifra indicata sono:
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Per raccogliere tutti i dati necessari, conformemente alle normative per il rilascio delle certificazioni energetiche APE, è necessario svolgere un sopralluogo presso l’immobile. E’ necessario prendere un appuntamento per fissare la data della visita del tecnico. L’ingegnere cercherà di soddisfare al meglio le Vs esigenze. Il sopralluogo dura circa 1 ora a seconda della grandezza dell’immobile da certificare. [/tab] 1 1 [/tabs]
Tutte le certificazioni energetiche rilasciate dall’Ing. Donato Calà sono prodotte rispettando la normativa vigente e registrate presso il catasto energetico della regione Friuli Venezia Giulia.
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Alla prossima. Stay tuned!
P.S. Essendo il decreto non ancora pubblicato sulla gazzetta ufficiale, questo articolo necessiterà di aggiornamento.