Ciao a tutti!
E’ da tanto tempo che non scrivo aggiorno il blog. In realtà sto scrivendo un’articolo molto interessante che spero di pubblicare al più presto. Intanto ne approfitto per condividere con voi l’intervista pubblicata sul sito Prontopro.it.
Vi riporto il link dell’intervista a cura del sito Prontopro.it. L’ingegnere digitale risponde ad alcune domande sui servizi e sulle agevolazioni fiscali in corso. E’ possibile raggiungere l’articolo al seguente link oppure leggere tutto l’articolo qui di seguito.
Amo la mia professione e mi è sempre piaciuto condividere le mie conoscenze. Inoltre, sono sempre stato aperto al confronto e ho sempre desiderato avere un mio spazio on-line. Desiderio che è diventato realtà con ingegneredigitale.it. Mi occupo principalmente di riqualificazione e risparmio energetico, anche se il settore in cui opero prevalentemente è quello dell’edilizia. Nella libera professione mi piace definirmi come la figura che segue l’evoluzione del costruito e cura, oltre alla parte tecnica, anche quella economica.
Con la crisi del settore edilizio lo Stato da diversi anni promuove ed incentiva la ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici esistenti contrastando le nuove realizzazioni poiché risultano meno convenienti. Infatti, quando si acquista un immobile esistente si evitano una serie di costi da versare al Comune nel caso di nuova realizzazione, si risparmia sul progetto tecnico e si può usufruire del bonus fiscale dilazionato in 10 anni. Ad esempio, se si eseguono interventi di ristrutturazione edilizia, si ha diritto alla detrazione del 50% della spesa sostenuta suddivisa in 10 anni. Il bonus fiscale aumenta per gli interventi di riqualificazione energetica: la detrazione fiscale passa al 65%. Per questo tipo di detrazione, usufruibile per interventi e casistiche definite dalla normativa, è necessario compilare una richiesta all’ente preposto (in questo caso l’ENEA) entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Questa richiesta è necessaria per usufruire di tale bonus e nella maggior parte dei casi necessita di asseverazioni e/o calcoli predisposti da tecnico abilitato. Nella Legge di Bilancio 2017 è stato introdotto un nuovo bonus, il cosiddetto Sismabonus. Migliorando la classe sismica dell’edificio, sarà possibile usufruire di una detrazione maggiore di quelle esistenti, ma la legge è ancora in fase di definizione.
L’agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef (o dall’Ires) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti se le spese sono state sostenute per:
– la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
– il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni – pavimenti – finestre, comprensive di infissi);
– l’installazione di pannelli solari;
– la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
– domotica finalizzata al risparmio energetico.
Per usufruire di tale bonus, nella maggior parte dei casi, si rende necessaria l’asseverazione e/o calcolo predisposti da tecnico abilitato. A tal proposito offro un servizio online che espleta tutto quello che è richiesto dalla normativa.
Ringraziamo Donato per l’intervista concessaci. Per saperne di più visitate il sito di ingegneredigitale.it
Intanto vi saluto e vi auguro una buona giornata.
Stay tuned!