Da oggi (lunedì 19 dicembre) sarà possibile fare domanda di contributo sul nuovo canale di edilizia agevolata, che riconosce finanziamenti a fondo perduto a sostegno del recupero della prima casa e dell’acquisto con contestuale recupero. Scopri le novità leggendo il mio articolo!
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La Giunta regionale ha fissato a lunedì 19 dicembre 2016 la data di inizio della presentazione da parte dei privati cittadini interessati delle domande di contributo del nuovo canale dell’edilizia agevolata (art. 18 della legge regionale 1/2016).
La Giunta regionale ha autorizzato gli uffici del Servizio edilizia collocati sul territorio a svolgere l’attività di ricevimento delle domande di contributo. Tale attività sarà svolta presso le sedi della Regione site in:
GORIZIA – Via Roma, 7
PORDENONE – presso gli uffici regionali siti nel Palazzo della Provincia, Corso Garibaldi
TRIESTE – Via Giulia, 75/1
UDINE – Via Sabbadini, 31
Le domande possono essere presentate a mano dai richiedenti il contributo dalle ore 09:00 alle ore 12:30 dal lunedì al venerdì.
La Giunta regionale ha anche autorizzato la delega dell’attività di ricevimento delle domande alle Banche presenti sul territorio regionale. La Regione sta concludendo le procedure necessarie a rendere operativa tale delega. Non appena sarà possibile presentare domanda di contributo presso gli sportelli delle Banche che aderiranno all’iniziativa le stesse saranno indicate sul sito della regione a questa pagina.
Le iniziative per le quali è possibile richiedere il contributo di “edilizia agevolata” sono:
Per RECUPERO si intende l’iniziativa attuata dal proprietario o usufruttuario che successivamente alla presentazione della domanda di contributo avvia sull’abitazione uno dei seguenti interventi (così come definiti dalla legge regionale 19/2009):
– RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA
– RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
– RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO
– MANUTENZIONE STRAORDINARIA.
A tali interventi sono equiparati interventi che comprendono ALMENO TRE dei seguenti lavori di manutenzione volti all’efficientamento energetico o messa a norma di impianti, anche se realizzati su parti comuni degli edifici:
Si intende l’iniziativa volta a:
a) acquisire, successivamente alla presentazione della domanda di contributo l’intera proprietà di una o più unità immobiliari, SU CUI L’ACQUIRENTE EFFETTUA, successivamente alla compravendita, gli interventi di RECUPERO sopra indicati, al fine di realizzare una sola unità immobiliare.
b) acquisire, successivamente alla presentazione della domanda di contributo, l’intera proprietà di una unità immobiliare, SU CUI LA PARTE VENDITRICE ABBIA EFFETTUATO, almeno uno degli interventi di RECUPERO sopra indicati (con esclusione degli interventi equiparati). Alla data di presentazione della domanda gli interventi di recupero devono essere iniziati da oltre un anno ovvero ultimati da non più di due anni.
I contributi di “edilizia agevolata” sono erogati a fronte di una spesa per la realizzazione degli interventi direttamente sostenuta dal beneficiario e rimasta effettivamente a suo carico non inferiore a 30.000,00 euro. Non concorrono alla determinazione della spesa le spese tecniche, gli oneri fiscali e le spese notarili.
Gli incentivi di “edilizia agevolata” consistono in contributi in conto capitale, erogati in un’unica soluzione successivamente alla conclusione delle iniziative finanziabili. L’entità dei contributi è la seguente:
a) per l’Acquisto con contestuale recupero: 15.000,00 euro;
b) per la Ristrutturazione urbanistica, Ristrutturazione edilizia, il Restauro e risanamento conservativo: 13.000,00 euro;
c) per la Manutenzione straordinaria, e per gli “Interventi integrati”: 10.000,00 euro.
Per tutte le altre informazioni si rimanda a questa pagina.
Se avete bisogno di una consulenza per la compilazione della pratica scrivere pure a info@ingegneredigitale.it o compilate il modulo sottostante.
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